Scopri le soluzioni:
PLATIO per le abitazioni private
Rendi la tua casa doppiamente efficiente
PLATIO per le aziende sostenibili
Comunica la sostenibilità ambientale
PLATIO per la smart city
Energia pulita prodotta dal marciapiede
PLATIO per la E-Mobility
Ricarica auto elettriche con le mattonelle solari
FAQ, le domande frequenti su PLATIO
In questa sezione potrai scoprire notizie e curiosità su PLATIO, la mattonella solare.
Che cosa è PLATIO?
PLATIO Solar Paver è una mattonella da esterno realizzata con un materiale composito plastico riciclato (non viene utilizzato materiale plastico vergine) e dotato di celle fotovoltaiche integrate sullo strato di vetro temperato. L’impianto elettrico delle celle fotovoltaiche funziona a bassissima tensione (detto anche SELV, Safety Extra Low Voltage) e il cablaggio è realizzato con connettori IP68.
Come funziona PLATIO?
Le celle fotovoltaiche ad alta efficienza di PLATIO catturano l’energia solare irradiata sulla superficie calpestabile e la converte in energia elettrica. Le celle solari sono integrate in piastrelle di vetro rivestite con superficie antiscivolo. La radiazione solare viene amplificata attraverso le lastre di vetro e raggiunge le celle fotovoltaiche che convertono la radiazione in elettricità.
Che cosa è un impianto grid-connected e come funziona?
Un impianto fotovoltaico grid-connected è connesso alla rete elettrica nazionale tramite un microinverter o un inverter e il relativo contatore. Il microinverter o inverter converte l’elettricità CC (corrente continua) generata in CA (corrente alternata) e l’energia generata viene quindi immessa nella rete elettrica, se non utilizzata localmente per l’autoconsumo (o per ricaricare un sistema di accumulo). Gli impianti fotovoltaici devono essere autorizzati mediante procedura semplificata dal distributore locale e dall’ente preposto (solitamente il Comune).
Cosa succede se una delle mattonelle PLATIO è in ombreggiamento? In tale situazione, tutto l’impianto si autosospende e non produce?
Contrariamente ad altre tecnologie, nel caso delle mattonelle solari PLATIO, la produzione di energia si interrompe solo su quattro celle (una unità) alla volta in caso di presenza sulla superficie di fattori di ombreggiamento come: pedoni, animali, veicoli, foglie ecc. Poiché il diodo di bypass è integrato nella mattonella fotovoltaica, il cosiddetto effetto “hotpoint” non si verifica e l’unità in ombreggiamento non si riscalda.
Se la superficie di PLATIO è sporca, la produzione di energia è notevolmente inferiore?
No, quando la superficie è contaminata da inquinanti normalmente presenti (es. polvere) la perdita di prestazioni è di circa il 3-7% a seconda della situazione.
Quale è il materiale dello strato sottostante delle piastrelle solari PLATIO?
Lo strato sottostante del prodotto è costituito da un materiale composito di plastica riciclata e un additivo di origine inorganica. La produzione di ogni mattonella solare PLATIO richiede circa 2 kg di rifiuti plastici. Nel processo di manifattura non viene utilizzata nuova plastica vergine. Attualmente viene utilizzato nello specifico polietilene proveniente da rifiuti dell’industria alimentare. Il materiale di rifiuto utilizzato per produrre la mattonella PLATIO è non riciclabile poiché è un composito di diversi tipi di strati di polietilene che è tipicamente utilizzato per il packaging.
Quale è il vantaggio di utilizzare un materiale composito plastico riciclato?
Il vantaggio principale è quello di ottenere proprietà di durezza, resistenza e durabilità superiori al cemento. Se la durata convenzionale del cemento è di 50 anni, il materiale plastico composito di PLATIO mantiene le sue proprietà per almeno 100 anni. La sua resistenza alla trazione e compressione sono molto superiori, e assorbe molta meno acqua rispetto al cemento utilizzato per produrre le mattonelle convenzionali da esterno. Oltre ai vantaggi tecnici come una durabilità superiore rispetto al cemento, questa scelta rende PLATIO sostenibile dal punto di vista ambientale.
PLATIO è sostenibile?
PLATIO è un prodotto per l’edilizia sostenibile e apporta benefici ambientali. Si stima che per ogni tonnellata di cemento prodotta, il processo crei circa una tonnellata di anidride carbonica, che rappresenta circa il 7% delle emissioni mondiali di anidride carbonica. La produzione di cemento per calcestruzzo e le emissioni di CO2, derivanti dalla calcinazione, possono essere evitate scegliendo PLATIO. Salva l’ambiente da circa 25 kg di emissioni di gas serra per metro quadrato.
Il prodotto è tecnologicamente maturo?
Le prime versioni di PLATIO Solar Paver sono state rese disponibili per l’acquisto nel 2017. Nel 2021 la parte sottostante del prodotto è stata riprogettata sulla base dell’esperienza acquisita grazie alle installazioni a livello internazionale, creando così un prodotto ancora più facile da installare.
Come è fatto PLATIO?
Esistono due flussi di processo principali nella produzione delle mattonelle solari PLATIO. Il primo è la produzione di parti in plastica composita in cui i rifiuti di plastica riciclata vengono trasformati in blocchi solidi della struttura corporea del prodotto. Il secondo flusso di processo è l’assemblaggio in cui una lastra di vetro stratificato, inclusi i pannelli solari, è montata sulla parte superiore della struttura a blocchi compositi. Successivamente avviene il montaggio delle connessioni e la saldatura delle parti elettroniche che sono integrate nel prodotto completo.
A quali test è stato sottoposto PLATIO?
- Soluzione di acido cloridrico, 3% (v/v) UNI EN ISO 10545-13
- Soluzioni di idrossido di potassio, 30 g/L UNI EN ISO 10545-13
- Soluzione di acido cloridrico, 18% (v/v) UNI EN ISO 10545-13
- Soluzioni di idrossido di potassio, 100 g/L UNI EN ISO 10545-13
- Determinazione della resistenza agli urti EN 14617-9
- Proprietà antiscivolo con prova di rampa con olio su superficie DIN 51130
- Proprietà antiscivolo con prova di rampa con acqua in superficie DIN 51097
- Prova del pendolo con proprietà antiscivolo con superficie asciutta e bagnata EN 13036-4
Quali sono le certificazioni antiscivolo che ha PLATIO?
La versione OPAL (“opaco”) ha le seguenti certificazioni per antiscivolo:
- DIN 51097 “C” (test di rampa con acqua, punteggio della categoria più alta disponibile)
- DIN 51130 “R12” (test di rampa con olio)
- EN13036-4 (test del pendolo) Valore medio PTV a secco: 69, Valore medio PTV a umido: 58
Quali sono le certificazioni anti-folgorazione che ha PLATIO?
L’installazione di PLATIO avviene dietro supervisione nostra e della casa madre e l’impianto non provoca in alcun caso danni alla salute umana. Utilizziamo inverter che hanno tutte le certificazioni, pertanto l’intero impianto è certificato e non può causare danni ai sistemi elettrici.
Ad esempio per le piccole installazioni si consiglia l’utilizzo di micro-inverter dotati delle seguenti certificazioni:
- UL 1741
- IEEE 1547
- IEEE 1547.1
- UL 62109-1
- IEC 62109-2
- CSA C22.2
PLATIO è dotato di dispositivi antifurto? Il vandalismo è una minaccia?
Fino a oggi nessuna mattonella PLATIO è stata mai rubata.
Guarda questo video per farti un’idea: https://youtu.be/DnPuSyT79h4
Il vetro in superficie è sicuro?
Le celle fotovoltaiche sono integrate nello strato di vetro temperato rivestito superficialmente con una speciale lavorazione che dona la qualità di essere antiscivolo, mantenendo la trasparenza necessaria a permettere il passaggio dei raggi solari, ma anche la qualità di durevolezza in quanto è talmente resistente da permettere il passaggio di automobili.
PLATIO è carrabile? Quali veicoli vi possono transitare?
La mattonella solare PLATIO è stata progettata principalmente per essere installata in aree pedonali. Le installazioni possono sopportare il peso delle automobili (max 3,5 tonnellate di peso lordo), ma gli autocarri e i veicoli pesanti NON possono circolare sulle installazioni di finitrici solari PLATIO. Carico massimo P (N) 145000 (14,5 tonnellate) per unità per brevi periodi di tempo (meno di 10 s). Ciò significa che la superficie è adatta al traffico di veicoli leggeri.
PLATIO è resistente ai graffi? È possibile camminare sulle piastrelle con i tacchi a spillo?
La piastrella in vetro della pavimentazione solare PLATIO è resistente ai graffi, in modo tale da permettere alle celle di essere esposte alla luce solare.
Quale è il range di temperatura entro il quale viene garantita la corretta operatività della mattonella PLATIO?
L’intervallo di temperatura di esercizio è compreso tra -40 e 50°C. La superficie della pavimentazione, tuttavia, può arrivare fino a 70°C. tra i 30 e i 70°C la mattonella può subire una dilatazione massima di circa 1 mm per singola unità.
Quali sono i parametri relativi alla riflettanza?
Proprietà radianti (EN 410)
- Trasmittanza luce: 0.91
- Riflettanza luce all’esterno: 0.08
- Riflettanza luce all’interno: 0.08
Caratteristiche energia solare (EN 410)
- Trasmittanza solare: 0.89
- Riflettanza solare all’esterno: 0.08
- Riflettanza solare all’interno: 0.08
- (Sistema AVCP: 3)
Il prodotto è impermeabile?
Il prodotto è classificato IP68, questo significa nel nostro caso che l’apparecchiatura è adatta all’immersione continua in acqua fino a 3 metri per 24 ore. Per periodi più lunghi può significare che l’acqua può entrare ma solo in modo tale da non produrre alcun effetto dannoso per gli utenti.
Può essere utilizzato in aree allagate?
Si sconsiglia l’installazione in aree soggette a allagamenti, tuttavia 1-2 giorni sotto l’acqua non causano alcun danno alle mattonelle solari PLATIO.
Corrosione da acqua marina?
Secondo i test eseguiti di seguito, non si evidenziano effetti visibili dopo i seguenti test:
- Soluzione di acido cloridrico, 3% (v/v) UNI EN ISO 10545-13
- Soluzioni di idrossido di potassio, 30 g/L UNI EN ISO 10545-13
- Soluzione di acido cloridrico, 18% (v/v) UNI EN ISO 10545-13
- Soluzioni di idrossido di potassio, 100 g/L UNI EN ISO 10545-13
Vento?
Il peso della singola mattonella (6.5 kg) rende altamente improbabile che sia sollevato dal terreno e rimosso dalla sua posa anche nel caso di eventi estremi. Tuttavia se il luogo di installazione provoca seria preoccupazione in merito, le singole mattonelle possono essere posate su uno strato di cemento o fissati su una barra con viti di fissaggio, se necessario.
Antiscivolo?
La versione “Opaca” che consigliamo per le installazioni sul territorio italiano ha le seguenti certificazioni:
- DIN 51097 “C” (test di rampa d’acqua, punteggio massimo della categoria disponibile)
- DIN 51130 “R12” (prova rampa olio)
- EN13036-4 (test del pendolo) Valore medio PTV a secco: 69, Valore medio PTV a umido: 58
Il prodotto Opal può essere utilizzato in qualsiasi installazione, indipendentemente dalle condizioni delle precipitazioni e dal clima invernale o dai modelli di utilizzo invernali.
Protezione da shock?
L’impianto funziona a bassa tensione, quindi non c’è possibilità di subire scosse. Vengono applicati connettori certificati IP68 per garantire connessioni a prova di proiettile tra le unità. Per la totale sicurezza della vita umana costruiamo sempre i nostri impianti per essere certificati SELV (Safety o Separated Extra Low Voltage).
La superficie è calda in estate?
L’assorbimento di calore della pavimentazione solare PLATIO non è diverso dalle caratteristiche termiche delle normali soluzioni di pavimentazione. Nelle ore di sole, le piastrelle di vetro di PLATIO non si riscaldano più delle superfici in cemento o lastre di pavimentazione.
Tuttavia, poiché la conducibilità termica del vetro è buona, la sua sensazione di calore relativo può essere maggiore rispetta a quella delle altre pavimentazioni, per cui nei periodi più caldi dell’estate camminarci sopra a piedi nudi non è piacevole per la pelle.
Che tipo di progettazione è necessaria?
La realizzazione di un impianto fotovoltaico deve essere comunicata all’Ente locale e anche al Gestore di rete locale per avviare le pratiche burocratiche necessarie alla connessione. Sono quindi necessari schemi elettrici, relazione tecnica e documentazione sottoscritta dai nostri ingegneri e progettisti certificati.
Quali competenze sono necessarie per l'installazione? Chi può installare?
PLATIO è progettato per essere piuttosto facile da installare da qualunque installatore con il manuale di installazione. ECOPRO è distributore esclusivo in Italia e si occupa della sua installazione attraverso il proprio team di tecnici certificati.
Tempo di installazione?
Nel caso di un impianto di 10 mq l’installazione richiede solitamente circa mezza giornata. Ma questo dipende anche dalla disposizione delle connessioni. Occorre tenere presente che le fondazioni devono essere realizzate prima dell’installazione, soprattutto nel caso di fondazioni in calcestruzzo.
Come vengono cablate le mattonelle PLATIO?
Per il collegamento dei moduli in serie, le mattonelle solari PLATIO sono dotate di cavi integrati e connettori. I cavi sono 2,5 mm2, 12 AVG.
Come si presenta un tipico impianto con mattonelle solari PLATIO?
Per le installazioni grid-connected (connesse alla rete) il sistema è costituito da:
- 18 mattonelle solari PLATIO e relativo connettore
- 1 microinverter e 1 cavo microinverter
- Relè Q
- Sistema Envoy per il monitoraggio dell’impianto (fino a 1000 impianti da 18 mattonelle)
Che tipo di inverter dovrei usare?
Qualsiasi tipo di inverter può essere utilizzato se il costruttore certifica che sul lato DC (dove le persone sono a contatto con la superficie) la tensione non supera mai in nessun caso la tensione SELV. Solitamente gli inverter che soddisfano questa condizione sono chiamati microinverter. La nostra raccomandazione è di utilizzare i microinverter Enphase IQ7PLUS.
Di quanti microinverter ho bisogno?
Solitamente 18 mattonelle PLATIO sono collegate ad una fila e questo significa circa 2,5 m2 di mattonelle PLATIO da collegare tra loro per ottenere un perfetto inseguimento MPPT. Tuttavia non è un must, è possibile collegare tra loro un numero inferiore di elementi ma in questo caso non sarà il sistema più efficiente.
Dove posiziono i microinverter?
Nel caso di una normale installazione all’esterno, i microinverter sono collocati in un armadio elettrico preferibilmente vicino alla pavimentazione PLATIO, solitamente entro 50 metri. Questo armadio deve essere collegato alla superficie mediante canaline e cablaggi nei punti necessari.
È sicuro camminare su una superficie fotovoltaica?
Sì. Richiediamo ai nostri partner di installare gli impianti in modo che siano sistemi SELV, il che significa che il nostro sistema non può causare danni a nessuno, inoltre utilizziamo inverter che hanno tutte le certificazioni, pertanto il nostro sistema è certificato anche per non causare danni agli impianti elettrici.
Su quali superfici possiamo posizionare PLATIO?
La realizzazione della sottostruttura è eseguita in una modalità identica a quella utilizzata nel caso di pavimentazioni realizzate normalmente. Non è necessario alcun metodo specifico durante la preparazione della posa della pavimentazione. Non utilizzare mai uno strato livellante di sabbia, che può causare un leggero movimento degli elementi.
Che tipo di sottostruttura è necessaria?
La realizzazione della sottostruttura dei sistemi PLATIO è eseguita con una modalità identica a quella utilizzata nel caso di pavimentazioni realizzate normalmente. Non è necessario alcun metodo specifico durante la preparazione della posa della pavimentazione. Le unità PLATIO sono state progettate per far fronte a un’ampia varietà di possibili fondamenta. La fondazione deve essere determinata dal progettista dell’area circostante se il progetto non viene realizzato al posto di una superficie pavimentata già esistente (in caso di pavimentazione esistente se la sottostruttura è in buone condizioni PLATIO può essere posizionato sopra di esso). Nonostante PLATIO possa essere posizionato su qualsiasi tipo di sottostruttura, sottolineiamo che il tipo di sottostruttura più durevole è il calcestruzzo solido nella maggior parte dei casi. Il fornitore non si assume alcuna responsabilità per danni causati da una sottostruttura difettosa. Durante la realizzazione della sottostruttura devono essere applicate le norme del progettista. Affidati alla ECOPRO per un’installazione a opera d’arte.
PLATIO può sostituire la pavimentazione esistente?
Sì. Se la superficie PLATIO viene applicata in sostituzione di una superficie pavimentata, la prima cosa da fare è tagliare la pavimentazione esistente e rimuovere gli elementi di pavimentazione. La ghiaia di livellamento (lo strato tra la pavimentazione e la fondazione) deve essere levigata e/o livellata. Non posizionare PLATIO sulla sabbia. Se PLATIO viene installato come parte di una nuova pavimentazione, è necessario realizzare prima la sottostruttura, secondo le indicazioni del progettista responsabile. Non utilizzare uno strato livellante di sabbia.
È necessaria una fondazione in cemento? La fondazione in cemento è adeguata?
In numerose applicazioni, le fondamenta in calcestruzzo sono il tipo di fondazione più durevole per una pavimentazione. È la soluzione più idonea se sulla pavimentazione c’è traffico veicolare. È la sottostruttura preferita su rampe e pendii elevati. Per questo metodo sono necessari giunti di dilatazione; contattare il produttore della malta per la frequenza di tali fughe (circa 5 m). Per alcuni materiali a base polimerica può essere possibile omettere i giunti di dilatazione. Si prega di consultare il manuale di installazione.
Cos'è una fondazione permeabile?
Questa soluzione è frequentemente utilizzata in aree pedonali, parchi e giardini e ha il vantaggio di una permeabilità all’acqua che è migliore per la natura e ha anche un migliore rapporto prezzo/mq. È fatto di ghiaia. Si prega di consultare il manuale di installazione da pagina 10 per maggiori dettagli.
Quali sono i requisiti per la sottostruttura in ghiaia/fondazione permeabile?
Se la fondazione di ghiaia viene utilizzata come sottostruttura, si raccomandano le seguenti linee guida. Deve essere compresso non meno di Trλ 95%. È possibile completare sia il lavoro manuale che quello assistito da macchine. In prossimità di condutture devono essere rispettate le normative dei servizi di pubblica utilità. Dopo il completamento della superficie finale, la sottostruttura viene realizzata e compressa. La declinazione della sottostruttura e della pavimentazione deve essere identica. Si prega di consultare il manuale di installazione da pagina 10 per maggiori dettagli.
Come si integra con la pavimentazione circostante?
L’altezza delle unità PLATIO è stata scelta per adattarsi allo spessore delle normali pavimentazioni utilizzate nelle aree pedonali. Tuttavia, a volte vengono utilizzate pavimentazioni più spesse o più sottili. In questo caso è necessario livellare la fondazione e la ghiaia o sabbia di livellamento per portare il PLATIO e l’altra pavimentazione alla stessa altezza.
Si posa sempre per prima la superficie PLATIO e si taglia la pavimentazione circostante per adattarla alla superficie del PLATIO.
Manutenzione?
Fondamentalmente, il sistema PLATIO è stato progettato in modo tale da non richiedere una manutenzione rilevante, perché la sua funzione fondamentale è quella di garantire la superficie calpestabile, e come tale dovrebbe funzionare anche se esposto a condizioni estreme.
La superficie in vetro deve essere controllata visivamente circa mensilmente. In caso di contaminazione sulla superficie (es: fango), è necessario rimuoverla con acqua e una scopa o una spazzola per una migliore efficienza. Questo tipo di pulizia deve essere effettuata mensilmente, a meno che la superficie non risulti pulita.
Come posso monitorare l’impianto?
I microinverter possono anche essere collegati a dispositivi di monitoraggio della produzione di energia. In caso di microinverter Enphase, consigliamo i dispositivi di monitoraggio Enphase Envoy S. Con questi il monitoraggio in tempo reale è disponibile sia su PC che su dispositivi mobili. Se hai un sistema già installato contatta il tuo rivenditore o il nostro servizio clienti per maggiori informazioni.
In caso di malfunzionamento come faccio a sapere quale PLATIO è malfunzionante?
L’elemento malfunzionante può essere identificato seguendo questi passaggi.
- Ogni fila di mattonelle PLATIO (16-21 pezzi) è collegata a un gateway di comunicazione. In questo modo sappiamo quale fila non funziona correttamente. Controllare il progetto di installazione per identificare dove si trova la serie difettosa.
- Dai 16-21 elementi della fila trova la mattonella al centro del circuito consultando il progetto.
- Una volta identificata mattonella al centro del circuito in serie, utilizzare l’attrezzo per la rimozione della mattonella fornito dalla nostra azienda e sollevare la mattonella.
- Misurare i parametri di tensione e corrente sulla mattonella scelta, fare lo stesso sul circuito in serie prima e nel circuito in serie dopo che la mattonella è stata rimossa. Per questo potrebbe essere necessario sollevare anche la prima e l’ultima mattonella. Se la mattonella sollevata non funziona correttamente sostituirla con una nuova. In caso contrario, vai al passaggio successivo.
- Ormai hai identificato se il circuito in serie prima o dopo l’elemento centrale è difettoso. Continua sollevando l’elemento centrale di questo cerchio in serie. (8-10 elementi)
- Continua così dopo aver trovato l’elemento malfunzionante.
- Con questo metodo dovrai sollevare al massimo 4 mattonelle solari.
- Termina riposizionando gli elementi al loro posto, reinserisci la stuccatura e spazza la superficie per rimuovere la polvere.
Cosa fare se una mattonella PLATIO si danneggia?
Cerca di scoprire cosa ha causato il danneggiamento della mattonella solare PLATIO e prendi le misure necessarie per evitare che ciò accada di nuovo in futuro. Ad esempio se vi parcheggiavano camion di peso superiore a 10 tonnellate. Esaminare la mattonella PLATIO che è stata danneggiata. Poiché la superficie superiore delle mattonelle PLATIO è realizzata in vetro temperato resistente, l’intera superficie della mattonella PLATIO avrà un “aspetto a ragnatela”. La superficie rimarrà in un unico pezzo e per un periodo di tempo più lungo nessuna particella si staccherà dalla superficie. Molto probabilmente anche la mattonella danneggiata continuerà a produrre energia elettrica. La tensione è sempre al di sotto del livello SELV quindi anche in caso di incidente grave (come il caso in cui le parti interne delle unità PLATIO sono esposte) non può causare danni alla vita umana. Tuttavia, per motivi estetici e per garantire un funzionamento a lungo termine, contattare il proprio distributore per una mattonella PLATIO di ricambio.
Cosa succede se l'inverter si danneggia?
Si consiglia di utilizzare i microinverter Enphase. Questi prodotti sono coperti da 25 anni di garanzia. In caso di guasto di un inverter contattare il vostro installatore o distributore che identifica l’inverter guasto attraverso un sistema di monitoraggio online e ordina il pezzo di ricambio tramite l’interfaccia online. Dopo che il produttore ha spedito il prodotto, il tuo rivenditore sostituirà il microinverter danneggiato. Poiché i microinverter hanno il vantaggio della modularità, solo una superficie di circa 2,5 m2 non produrrà energia durante il periodo necessario alla riparazione o sostituzione. Gli altri microinverter continueranno a funzionare.
Come si installa PLATIO?
PLATIO può essere installato utilizzando gli stessi accorgimenti necessari per la pavimentazione convenzionale. Le mattonelle fotovoltaiche possono essere posate su una base in cemento e fissata con uno strato di malta per una maggiore durabilità nel tempo, ma possono anche essere posizionate su uno strato di 2-4 mm di ghiaia permeabile. Per l’installazione su terrazze e giardini si può creare una struttura a binari per il fissaggio.
16-21 mattonelle PLATIO formano un sistema DC. Le mattonelle sono collegate in serie utilizzando i cablaggi DC per collegarli ai cavi integrati nelle mattonelle. L’impianto può essere connesso all’inverter mediante un corrugato utilizzando i cavi H07-RNF 2,5 mm.
Si consiglia di lavorare in due per installare PLATIO nel modo migliore. In particolare uno dei due installatori dovrebbe avere esperienza nella posa di mattonelle mentre l’altro è un elettricista. Gli elementi vengono posati come in un convenzionale pavimento flottante. Nel caso di necessità vengono forniti anche cablaggi aggiuntivi che sono certificati IP68.