Piccoli Comuni, grandi progetti
Le CER per i Comuni sotto i 5000 abitanti
CER
Scopri tutto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili
Tra i Comuni in attesa di dar vita alle prime Comunità Energetiche Rinnovabili anche molti Piccoli Comuni, ovvero quelli con popolazione inferiore a 5000 abitanti.
La pubblicazione della delibera ARERA 727 il 27 dicembre scorso chiarisce ulteriormente le possibili configurazioni nell’ambito dell’autoconsumo diffuso, tema dominante nel prossimo futuro delle energie rinnovabili. In particolare sono sul punto di partire le Comunità Energetiche che hanno cominciato a delineare la propria fisionomia nel corso del 2022.
I piccoli comuni (quelli con meno di 5000 abitanti), potranno usufruire di finanziamenti a valere sulla misura M2C3.1.2 del PNRR per coprire i costi di costituzione delle Comunità stesse. Nel corso del secondo semestre del 2022, molti di questi Comuni hanno provveduto a raccogliere le dichiarazioni di interesse dei propri cittadini dopo aver illustrato, nel corso di assemblee pubbliche, il funzionamento ed i benefici di natura economica, ambientale e sociale delle costituende Comunità. I cittadini associati potranno svolgere il ruolo di consumer o prosumer.
Nel primo caso i vantaggi economici saranno rappresentati dall’abbattimento dei consumi energetici, nel secondo, in aggiunta, beneficeranno degli incentivi erogati dal GSE sull’ammontare di energia condivisa.
In tutti i casi la Comunità contribuirà alla produzione di energia rinnovabile (con conseguente abbattimento di emissioni di gas climalteranti) che potrà essere messa a disposizione anche di utenti economicamente deboli. E’ questa la funzione sociale fortemente sostenuta dai nuovi orientamenti delle politiche energetiche.
ECOPRO sostiene la realizzazione di nuove configurazioni di autoconsumo diffuso (CER, Gruppi di Autoconsumo, Autoconsumatori individuali) dallo studio di fattibilità alla realizzazione degli impianti.