REPOWER EU e lo sviluppo delle rinnovabili
Il piano della Commissione Europea per potenziare la nostra autonomia energetica. ECOPRO si occupa di transizione energetica e offre le soluzioni per il risparmio energetico
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Ursula Von der Leyen presenta il piano REPOWER EU con uno stanziamento di 300 miliardi dedicati alla transizione energetica per garantire una maggiore autonomia europea dalle forniture russe.
Scopriamo insieme quali sono i punti rilevanti del piano e come noi di ECOPRO possiamo affiancarvi per la realizzazione di soluzioni “chiavi-in-mano” nell’ambito del risparmio energetico.
Quali sono le misure nel piano REPOWER EU?
La Commissione Europea prevede misure straordinarie per rendere gli Stati Membri più autonomi e sostenibili dal punto di vista energetico.
- cambiare fornitori per il gas, dotandosi di infrastrutture adeguate
- crescita delle rinnovabili con obiettivo al 45% entro il 2030
- maggiore impegno per il risparmio energetico
- nuova strategia nell’ambito dell’energia da fonte solare
Con il piano REPOWER EU si intende rispondere alle problematiche generate dalla crisi ucraina con una accelerazione della transizione energetica.
Risparmiare energia per potenziare l’autonomia energetica europea
Sul lungo termine, il potenziamento di strumenti di sostegno al risparmio energetico è probabilmente la misura che potrà contribuire più di tutte a rafforzare la sicurezza energetica europea, mediante interventi riguardo l’efficienza energetica degli edifici, l’ecodesign e l’energy label.
Sul breve periodo, la Commissione sta elaborando specifici protocolli per famiglie e imprese con indicazioni da seguire per tagliare del 5% la dipendenza europea dal gas e dal petrolio russi. In particolare si parla di buone pratiche come ad esempio abbassare la temperatura dei boiler a 60°C, ridurre i limiti di velocità in autostrada, supportare la mobilità dolce e tenere i riscaldamenti più bassi. La Commissione prevede anche di aumentare la quota di veicoli a zero emissioni nelle flotte di veicoli pubbliche e aziendali, nonché rendere più sostenibili il trasporto commerciale.
Centralizzare acquisti e diversificare
La EU ENERGY PLATFORM avrà l’obiettivo di diversificare le forniture del gas, attraverso la convergenza delle domande degli Stati che volontariamente decidono di aderirvi. Si prevede anche di coordinare l’uso delle infrastrutture di importazione, stoccaggio e trasporto, negoziando con partner internazionali facilitando l’acquisto di idrogeno, gnl e gas.
Sviluppo delle rinnovabili: solare, CER, idrogeno verde, biometano
La nuova EU SOLAR STRATEGY prevede di implementare e potenziare ulteriormente il fotovoltaico sui tetti introducendo un obbligo alla installazione per l’autoconsumo. Dal 2029 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno avere tetti solari. Dal 2026 tutti i nuovi edifici commerciali pubblici con superficie superiore ai 250 mq avranno l’obbligo di installare il fotovoltaico sui tetti, mentre dal 2027 ci sarà l’obbligo anche per quelli già esistenti. Ovviamente queste prospettive sono affiancate dalla raccomandazione di semplificare le autorizzazioni per l’installazione. Con un emendamento alla RED II la Commissione Europea dichiara che installare nuova capacità rinnovabile è “un interesse pubblico prevalente”.
Insieme a queste misure è anche previsto un piano riguardante la produzione di biometano, sono stati aumentati i target per la produzione di idrogeno verde e facilitazioni ulteriori per la creazione di comunità energetiche rinnovabili.
ECOPRO si occupa di energie rinnovabili e grazie a un team con competenze trasversali siamo in grado di fornire soluzioni integrate per l’efficienza energetica degli edifici e per il risparmio.
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